lunedì 26 ottobre 2020

#09.2 - Gli inventori - Curiosità e contesto culturale

 Erano allora i tempi del tramonto napoleonico e quindi delle restaurazioni monarchiche, ma più realisticamente erano i tempi in cui i nuovi stati europei venivano alla ribalta della storia, sotto la spinta di nuove concezioni politiche, sociali, economiche, tecniche. Il piccolo regno sardo era in fase di espansione e rinnovamento, e possedeva una valida scuola di topografi e di artigiani costruttori di strumenti ottico-meccanici. Da qui nacque il suo forte interesse per la geodesia. I nuovi stati monarchici, dopo la caduta di Napoleone I, erano ben disposti a mostrarsi affratellati e progressisti, benevoli verso le iniziative scientifiche internazionali. Convintosi in primo luogo della mancanza di strumenti adatti e secondariamente della difficoltà della produzione industriale per un mercato piccolo come quello piemontese, si trasferì a Parigi. La Parigi di allora era il cervello dell'Europa: lo stesso Napoleone III amava circondarsi degli ingegni più brillanti e cosmopoliti della capitale e mostrava molta benevolenza verso gli italiani. E' in questo contesto che egli riuscì a costruire i migliori prototipi di strumenti topografici.

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#28 - La sintesi finale