Questo strumento nel tempo si è evoluto notevolmente e bisogna analizzare le modalità di utilizzo dello stesso in base alle trasformazioni che ha subito.
Nel "Long-vue-Cornet" è presente un micrometro filare che serve a misurare la distanza di un oggetto.
Come è possibile notare dall'immagine, i fili in tutto sono cinque, due disposti trasversalmente ad altri tre, in orizzontale o verticale a seconda di come ruotiamo lo strumento nella misurazione. Quando vogliamo valutare la distanza da un oggetto, è necessario che mirando al bersaglio dobbiamo fare in modo che sia compresa tra i fili "a" e "b", "c" e "d" o "e" e "f" un'altezza nota. Quindi la distanza cercata sarà tante volte cento metri quanti ne vale l'altezza nota misurata tra i fili "a" e "b", tante volte duecento metri quanti ne vale l'altezza nota misurata tra i fili "c" e "d" o infine tante volte cinquecento metri quanti ne vale l'altezza nota misurata tra i fili "e" e "f".
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Al giorno d'oggi i telemetri sono nella maggior parte dei casi dotati di un telemetro laser che consente di misurare facilmente delle distanze. La modalità di funzionamento sono molto simili e solitamente dipendono dal modello che consideriamo: solitamente è sufficiente inquadrare il bersaglio e premere un pulsante per ottenere la misura con una certa tolleranza. Se invece si tiene premuto lo stesso pulsante, si entra in modalità "scan", che fornisce la misura continua della distanza via via che si segue un animale o un oggetto mobile.
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