mercoledì 13 gennaio 2021

Curiosità - La celerimensura

Ignazio Porro fu un costruttore di diversi oggetti oltre all'omonimo telemetro da lui progettato. Importanti infatti risultano essere i suoi studi di topografia, soprattutto nella rilevazione di misure sul territorio. La celerimensura è una tecnica che consiste nel rilevare le misure di un terreno (distanze) tramite strumenti ottici e una serie di operazioni matematiche, in modo da ridurre al minimo le operazioni manuali sul terreno.
Ignazio Porro verso la metà del 1800 introdusse la celerimensura (misura veloce). Il Porro inventò anche lo strumento per l’effettuazione della celerimensura che fu chiamato cleps (dal fatto che i goniometri erano nascosti).
Il cleps è l’odierno tacheometro. La celerimensura può essere utilizzata per il rilievo, sia di zone di grande e media estensione che di zone di piccola estensione.
L’avvento della fotogrammetria aerea, ha fatto perdere interesse alla celerimensura per i rilievi di grande estensione, ma per rilievi di media e piccola estensione rimane il metodo più usato ed anche il più conveniente dal punto di vista economico. Nel rilievo celerimetrico si staziona su punti di coordinate note o meno e si “batte” la stadia posizionata alternativamente sui picchetti posti intorno al punto di stazione. Di norma da ogni stazione si rileva una zona circolare di raggio mediamente non superiore ai 150 m se si opera con strumenti ottico meccanici (tacheometri o teodoliti), o anche fino a qualche chilometro se si opera con teodoliti elettronici. 
Egli scrisse anche un trattato sulla celerimensura, di cui è riportato il link per avere maggiori informazioni.

Fonti testo e immagine: Link

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#28 - La sintesi finale